Nel settembre 2015 i pirati che avrebbero dato vita alla Scuola Open Source mi chiesero un’intervista, pubblicata su Gli Stati Generali, per aiutarli a vincere il bando di Che Fare.

“Open source è ricorsivo,
come i frattali”

Raccontaci la scuola dei tuoi sogni.

La scuola dei miei sogni la sintetizzo allora in tre parole: sperimentazione, ricerca, dialogicità. Non c’è altro modo, dentro e fuori una qualsiasi scuola, per far crescere la conoscenza. Erroneamente si pensa che la sperimentazione sia propria solo nelle scienze della natura. Non è così.

Anche nelle scienze umane e del progetto la conoscenza va conquistata passando per l’esperienza del laboratorio. Ipotizziamo pure tutti i mondi e le cose che vogliamo, ma solo le ipotesi che sopravvivono alla prova della sperimentazione hanno possibilità di vita. [continua]

Scarica il Pdf con tutta l’intervista.

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